Col Collon dalla Diga di Place Moulin
Scialpinismo

Col Collon dalla Diga di Place Moulin

Il maestoso ambiente del Col Collon
La parte bassa della Comba d’Oren
Salita nella Comba d’Oren
Tratto ripido sotto il Rifugio Nacamuli
I pendii verso il colle
Il Col Collon con la Punta Kurz alle spalle
L’arrivo al colle
Momenti di salita
Salita in ambiente maestoso
Il Rifugio Alessandro Nacamuli

Dettagli

Diga di Place Moulin

Luogo di partenza

Bionaz

Comune

impegnativo

Impegno

BS

Difficoltà

1.124 m

Dislivello salita

4h 10m

Tempo di salita

Descrizione

Il Col Collon è un colle al confine tra Italia e Svizzera, al termine della lunga Comba d’Oren ed è posto in un contesto glaciale incantevole. Può essere considerato sia come meta finale per un’uscita in giornata, sia come punto di passaggio per le vette scialpinistiche della zona, come la Punta Kurz ad est o la Becca d’Oren ad ovest, le cui salite richiedono l’attrezzatura adeguata.
L’itinerario è prettamente tardo primaverile, quando è possibile raggiungere in auto il parcheggio della Diga...

Leggi tutto

Servizi nei dintorni

Attrazioni nelle vicinanze

Dettagli

Diga di Place Moulin

Luogo di partenza

Bionaz

Comune

impegnativo

Impegno

BS

Difficoltà

4h 10m

Tempo di salita

1.980 m

Quota di partenza

3.080 m

Quota di arrivo

1.124 m

Dislivello salita

11.000 m

Lunghezza totale

Apr - Mag

Periodo migliore

media

Frequentazione

Overview

Il Col Collon è un colle al confine tra Italia e Svizzera, al termine della lunga Comba d’Oren ed è posto in un contesto glaciale incantevole. Può essere considerato sia come meta finale per un’uscita in giornata, sia come punto di passaggio per le vette scialpinistiche della zona, come la Punta Kurz ad est o la Becca d’Oren ad ovest, le cui salite richiedono l’attrezzatura adeguata.
L’itinerario è prettamente tardo primaverile, quando è possibile raggiungere in auto il parcheggio della Diga di Place Moulin, oltre che poter effettuare il percorso con le giuste condizioni di sicurezza ed innevamento.
Si tratta di un percorso molto lungo, a causa dello spostamento iniziale lungo la diga di Place Moulin, pertanto è consigliabile utilizzare uno dei due rifugi sul percorso come punti di appoggio nel loro periodo di apertura, ovvero il Rifugio Prarayer ed il Rifugio Nacamuli.

Raggiungere la partenza

Dal casello di Aosta Est imboccare la galleria lungo la strada E27 che conduce nella valle del Gran San Bernardo, al cui termine si incontra la SS27 proveniente dal centro di Aosta. Appena prima di Gignod, subito dopo l’ultima galleria, si procede a destra seguendo la SR38 della Valpelline, raggiungendo il capoluogo.
Proseguire sulla SR38 superando Oyace e Bionaz, quindi continuare fino al termine della strada alla Diga di Place Moulin, dove si trovano numerosi posteggi a pagamento.

Il percorso

Dal parcheggio della Diga di Place Moulin si prosegue per la stradina sulla sponda sinistra che costeggia tutta la diga, con alcuni leggeri sali-scendi ed in circa 5 km raggiunge il Rifugio Prarayer, eventuale punto di appoggio. Alcune centinaia di metri prima del rifugio, dopo la cappella di La Lé, si segue a sinistra la pista che si inoltra nel breve bosco risalendo un dosso ed arrivando nelle vicinanze della baita Praz Mondzou dèsot 2070 m.
Ci si addentra nella prima parte della lunghissima Comba d’Oren, passando sulla sponda sinistra fino a toccare le baite Grand Oren 2165 m, dove a seconda dell’innevamento si può restare alti sul sentiero estivo, oppure sul fondo del vallone se il torrente è coperto dalla neve.
Rapidamente si supera l’Alpe Garda 2216 m e quindi con poca pendenza si risale tutta la parte bassa della comba sotto le ripide pendici della Becca Vannetta.
Si supera un dosso morenico sulla destra entrando nel Plan du Gan dove il vallone principale piega decisamente verso nord; poco dopo a circa 2500 m si incontra la deviazione del sentiero per il Rifugio Nacamuli, che in condizioni di innevamento con gli sci non è praticabile, pertanto si prosegue seguendo il corso del vallone che aumenta gradualmente di pendenza.
A 2580 m si prosegue verso destra dove ha origine un canalone più ripido, nei pressi del solco del torrente, che permette di accedere alla parte superiore della Comba d’Oren a 2750 m dove si vede già in alto a sinistra, su delle bastionate rocciose, il Rifugio Alessandro Nacamuli 2828 m.
Senza raggiungere il rifugio (a meno di andare a pernottare per dividere l’escursione in due giorni) si continua nel vasto pianoro ex glaciale sotto il rifugio, finchè si ritorna a salire lungo una specie di canalone in direzione nord, lasciando a destra la barriera rocciosa di Punta Kurz.
Terminato il tratto più ripido si accede alla conca che ospita il laghetto glaciale del Col Collon e con breve percorso pianeggiante si può raggiungere il colle dove è posta una croce di pregevole fattura.
Da qui i più bravi ed allenati, oltre che adeguatamente equipaggiati, potranno proseguire verso le più impegnative ed alpinistiche salite alla Punta Kurz 3498 m, oppure alla Becca d’Oren est 3522 m.
Il colle è anche meta di traversate scialpinistiche di più giorni verso i rifugi vicini, Refuge des Bouquetins sul Glacier d’Arolla e Rifugio Aosta passando per il col du Mont Brulé.

Attrazioni nelle vicinanze

Servizio meteo a cura del Centro Funzionale RAVA

Bollettino valanghe a cura di Aineva

Recensioni

Nessuna recensione trovata

Configurazione layers

Icone della mappa

Layers

Ultimo aggiornamento

4 Dicembre 2024, 11:00